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lunedì 18 luglio 2011

CALL ME FASHION BLOGGER: THE RED GIRL SMILE

Come vi avevo anticipato ho intervistato dopo l'evento di ItFB alcune delle ragazze che hanno partecipato all'evento, e ho chiesto loro cosa ne pensassero della figura del fashion blogger quale professionista del settore moda. La prima a rispondere alle mie domande è Giulia Pergolati di The Red Girl Smile, che ci introduce al suo blog con una breve descrizione.


 
The Red Girl Smile cerca di non essere solo un blog di outfit. La mia priorità è di inserire contenuti che interessino davvero i miei lettori e rendere la navigazione sul blog allo stesso tempo semplice e piacevole. Per fare questo, utilizzo un numero ridotto ed essenziale di etichette per catalogare i post e mi preoccupo che i contatti siano sempre facili da individuare. Cerco di rispondere in tempo reale ai commenti e inoltre, incito i miei lettori a seguirmi tramite twitter e facebook.

Ti consideri una fashion blogger per hobby o una professionista?
 In parte per hobby e in parte per professione. Sono un'assistente di volo, quindi ho già un lavoro, ma sono anche una studentessa. Nello specifico studio Scienze della moda e del costume alla Sapienza di Roma. Ho aperto il blog dopo aver preso consapevolezza di ciò che volevo studiare dopo il liceo, è per questo che gran parte dei contenuti del blog sono tratti da quello che studio. Il blog da una parte è un hobby, che mi ha aiutata a far evolvere il mio stile, a raffinare il mio punto di vista ed il mio gusto; dall'altra è un modo per applicare e condividere la mia passione, che è poi ciò che studio.
Quale differenza ritieni ci sia tra queste due categorie?
Non penso ci sia differenza tra il blogging per hobby e il blogging come professione, sempre che non manchi la passione e l'impegno. Per me sono questi due fattori a fare la differenza.

Che caratteristiche credi debba avere un fashion blog per avere successo?
Penso che per suscitare l'attenzione altrui, un fashion blog debba distinguersi. Bisogna cercare di dare ai propri lettori qualcosa che nessun altro è stato ancora capace di dare. Può essere il modo di scrivere, una bella grafica, un armadio da fare invidia, una rubrica interessante o dei tutorial; ma deve essere qualcosa al di fuori della comune proposta fornita dal mondo dei fashion blogger. E per riuscire in questo, ci vogliono tempo, creatività e passione.

Quanto ritieni di conoscere l'industria 'moda' al di la' delle collezioni e di ciò che ruota attorno all'immagine?
È quello che studio, almeno in parte. Mi ritengo abbastanza preparata sull'argomento. Inoltre penso che conoscere la storia dell'industria della moda aiuti a molto a comprendere le collezioni attuali.

Quanto tempo dedichi al tuo blog, e quanto investi in termini economici?Cerco di ritagliare il tempo che basta per scattare le foto, lavorarle, scrivere e postare. Ogni paio di mesi mi dedico alla grafica e aggiorno l'header, cercando di applicare i consigli che apprendo da altri blogger, amici e lettori. Oltre alle spese dei viaggi per partecipare agli eventi che mi interessano e ai quali mi è possibile partecipare, per impegni di lavoro e di studio, non penso di sostenere alcuna spesa per il blog. In ogni caso, queste spese non mi pesano, in quanto ci guadagno conoscendo dal vivo persone con cui scambio pareri e pensieri sul web, cosa che mi fa sempre piacere.

Quale credi sia il ruolo del fashion blogger nell'influenzare le mode?
A mio parere, i fashion blogger dovrebbero essere una fonte di ispirazione per i lettori, come per le case di moda, come per le riviste. Ma questo è uno scambio reciproco, i fashion blogger infatti sono soggetti all'influenza delle case di moda e degli editoriali. Dal mio punto di vista, la figura del fashion blogger rappresenta un buyer come un altro, solo che il blogger ha deciso di alzarsi e dire la sua. Forse è per questo che questa figura ultimamente è stata presa così in considerazione dalle case di moda, come dalle riviste.

1 commento:

  1. E brava Giulia! Risposte chiare, concise ed intelligenti!
    Io non ho piu risposto alla tua email Alice! Sono terribile lo so, ma sono troppo all'aria in questo periodoooooo! Accetti una risposta tardiva? ;)
    Un'abbraccio ad intervistatrice ed intervistata!

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