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sabato 15 settembre 2012

MY LIFE IN A SUITCASE


Ho pubblicato da qualche giorno un post sul mio viaggio a Parigi, e ho iniziato questo post di nuovo in movimento, questa volta su un treno per Roma. Partenza decisa due ore prima, giusto il tempo per passare a casa e prendere la valigia. Per fortuna che il beauty è sempre pronto con tutto l’occorente (per i viaggi ho un doppione di tutto l’essenziale) e ho infilato nel trolley le classiche prime due cose venute alla mano.

I posted a few days ago on my trip to Paris, and I started this post on the move again, this time on a train to Rome. Decided two hours before departure, just in time to go home and take the suitcase. Luckyly, the beautycase is always ready with everything I need (for travel I duplicate all the essentials) and I put in the trolley the first things that came to hand.



Anche questo un viaggio di lavoro, che apre due settimane frenetiche, in cui macinerò una quantità di km che non oso nemmeno immaginare. Domenica avrò giusto il tempo di fare un paio di lavatrici, stirare l’occorrente e partire per Monaco. Tornerò Mercoledì e poi a fine settimana (ancora non ho ben preciso quando), partirò per Hong Kong. Visto che cominceremo a lavorare martedì vorrei partire sabato per regalarmi un paio di gg in questa metropoli. Ma di questo vi parlerò al mio ritorno! L'opening della casa, di cui avrei dovuto sistemare le ultime cose in questi giorni, è rimandato a ottobre.

This is also a business trip, which opens two weeks in which I'll go for a quantity of miles that I dare not even imagine. Sunday I will have just enough time to make a couple of washing, ironing and then I'll leave for Munich. I'll be back Wednesday and then at the weekend (I'm not pretty sure when at the time), I will leave for Hong Kong. Since we will start working from Tuesday to Saturday I hope to have a couple of extra days in this metropolis. But I will talk when I get back! The opening of the house, that I should fix the last things these days, is postponed to October.



Scrivo questo post, se non si fosse capito, per parlarvi della valigia. Io sono un disastro nella preparazione, e dimentico sempre qualcosa (mi sovviene ora di non aver preso nulla per dormire) oppure mi ritrovo con le cose “sbagliate”per il clima locale (a Parigi un jeans e una maglia acquistati da Zara mi hanno salvata dal congelamento).  Ma ci sono diversi modi per ovviare al problema della valigia perfetta!

I write this post to speak of the suitcase. I am a disaster in the preparation, and I always forget something (I remember now not taking sleepwear) or I find myself with the things "wrong" for the local climate (in Paris a jeans and a shirt purchased at Zara saved me from freezing). But there are several ways to overcome the perfect bag!



Il primo, il più classico, quello della lista: carta e penna alla mano fate una lista di quello che vi serve dal primo all’ultimo giorno di viaggio. Magari pensate a quali capi potrebbero essere versatili, oppure agli accessori giusti che si abbinano a tutto. Riponete le cose da quelle che userete prima a quelle dopo, riempiendo gli spazi vuoti con i sacchetti degli accessori e i vari necesseire. Sono molto carine le bustine per riporre l’intimo. Io solitamente utilizzo la seconda tasca per riporre le cose da lavare. Io evito come la peste i tessuti che si spiegazzano facilmente come il jersey e la seta (oppure dovrei portare un ferro da stiro da viaggio). Se volete però portare tutto, allora leggete queste indicazioni, sono preziose!

My method, doing a list: make a list of what you need from the first to the last day of travel. Maybe think about what clothes might be versatile, or the right accessories that match with everything. Put those things that you will use last on bottom, filling the gaps with bags and various accessories and beauty bag. They are very cute sachets for storing underwear. I usually use the second pocket for storing things to wash. I avoid  fabrics that wrinkle easily like jersey and silk (or should I bring a travel iron). But if you want to take everything, then read these guidelines, are precious!



Volete una lista tecnologica? L’app di Kayak, numero uno per i viaggi, vi offre diverse liste precompilate in base alla tipologia di viaggio (lavoro, turismo etc), quindi basta semplicemente spuntare le voci già inserite ed è fatto…

Do you want a tech list ? The Kayak app, number one for travelers, offers several pre-compiled lists based on the type of trip (work, tourism, etc.), then simply check the items you have already entered and is done.

 

Se volete imparare a fare la valigia, niente di meglio che il tutorial di Louis Vuitton per la valigia perfetta. Se non lo sanno loro come si fa!!!

If you would like to learn how to do a suitcase, you can try also Louis Vuitton tutorial... They can show you how to pack perfect!



Magari farò qualche foto alla valigia per HK quando la preparo... ma magari no :)
Buon week end, e se partite... buon viaggio!

Maybe I'll take some pics when I'll pack for HK... but maybe not ;)
Have a great week end and if you move, have a nice trip with your perfect suitcase!

lunedì 10 settembre 2012

TRIP #2: PARIS TRIP

La mia assenza, giustificata da una settimana lavorativa impegnativa, segue uno splendido week end a Parigi.

Ad essere sincera è una città che non mi ha mai fatto impazzire. È oggetivamente magnifica ma non è mai riuscita a prendermi il cuore, almeno non quanto Londra. L'ho sempre visitata in periodi invernali e con le temperature autunnali dello scorso week end è stato decisamente diverso. Mi piacciono i palazzi maestosi e mi è piaciuto perdermi nelle strade della città.

Premetto che negli altri viaggi ho visto tutti i principali monumenti e musei, perciò questa volta ho deciso di muovermi per la città con calma, e poi concentrarmi su alcuni "focus" interessanti.
Ho passato qualche notte in hotel vicino all'Opera, nei giorni di lavoro, quindi tra uno spostamento e l'altro ho passeggiato nei dintorni: da una parte Place Vendôme, e poi spostandosi verso la Madleine si prosegue poi direttamente verso place de la Concorde e sugli Champes Elisee, e poi giù fino al Triangle d'Or, cuore dello shopping di lusso e non solo. Due consigli pert soddisfare il palato: la vineria di Rue des Capucines, Wine by One, dove il servizio è automatizzato, e poi se volete fermarvi a mangiare qualcosa dopo lo shopping, vi consiglio il Bar des Theatres al 44 Rue Jean Goujon, famoso per la sua tartare.

La Madeleine
Place Vendôme
in azione da Wine by One
Nel primo giorno di libertà ho dedicato a il mattino ad una passeggiata da Place Vendôme, dove si concentrano le gioiellerie di tutti i marchi di lusso, fino al Museo del Louvre, passando per Rue Saint Honorè, dove è ubicato il famosissimo multimarca "colette". Il negozio era pieno di gente, decisamente stilosa, che io definirei "design people". L'allestimento del negozio mi piace moltissimo, soprattutto l'esercito di manichini schierato al piano superiore. Potete vedere le immagini del negozio qui. Il sito web è molto completo e porta online l'atmosfera dello store. La selezione di prodotti è decisamente cool, ma i gadget hanno prezzi molto più alti rispetto all'Italia (alcuni prodotti si trovano anche alla Rinascente di Milano, quindi ho fatto confronto diretto). 




Il mio giro culturale è proseguito al museo delle arti decorative, dove ho visitato la mostra dedicata alle figure di Marc Jacobs e Louis Vuitton. Una curiosità: il Canvas "damier" è il più antico, nato prima del "monogram" e si stampa con questo strumento. Sono sempre affascinata dalla storia di oggetti che sono diventati vero e proprio "culto".


Damier printing

Louis Vuitton and Marc Jacobs exibith

Dopo un golosissimo sandwich al cafè del Hotel de Louvre ho preso la metropolitana e la RER per dirigermi a Poissy, a 30 km da Parigi, per visitare uno dei capisaldi dell'architettura moderna. Si tratta della Ville Savoy, progettata da Le Corbusier. È stato davvero emozionante visitare un edificio studiato sui libri per tanto tempo. È stato un pomeriggio molto piacevole, in visita c'ero solo io con una famiglia di inglesi. Mi ha fatto piacere avere il tempo di fermarmi a osservare gli spazi e gli elementi architettonici senza fretta. Al ritorno in città ho fatto un giro alle Galerie La Fayette, ma c'era veramente troppa gente e odio la calca. Un giro all'Apple store e poi mi sono diretta nel Marais, a casa di un'amica che mi ha ospitato. Ho iniziato così ad assaporare l'atmosfera del quartiere, visitato con calma il giorno seguente.


Ville Savoy a Poissy 




Al mattino, un giro di shopping nella zona ci ha portate alla scoperta di un delizioso negozio di bijoux. Mi ha colpita immediatamente la vetrina, in cui era esposta una collana bianca, e così ne abbiamo approfittato per provare alcune delle creazioni presenti. Comunque ve ne parlerò nel dettaglio nel prossimo post.
In seguito ci siamo dirette per la visita al Centre Pompidou, altra opera architettonica di fama internazionale, progettata da Renzo Piano.
Nel pomeriggio, invece, ci siamo spostate dalla parte opposta della Senna, con una passeggiata lungo la Rive Gauche, per poi tornare nuovamente agli Champes Elisee. Tornando a casa abbiamo deciso di fermsrvi direttamente fuori per la crns e abbiamo optato per un ristorantino carinissimo, dove abbiamo mangiato Foi Gras, Tartare tagliata al coltello accompagnati da un intenso vino rosso e un tortino al cioccolato con caramello al burro salato e gelato alla vaniglia.










Il giorno seguente, avendo il rientro aereo nel primo pomeriggio, siamo riuscite solo a fare una breve passeggiata dopo la colazione in una boulangerie. Siamo arrivate fino alla Place des Vosges dove è possibile visitare la casa di Victor Hugo. La piazza è molto particolare, e il tempo sembra essersi fermato a un secolo fa.

Place des Vosges - ©Daniele Menotti FoolAndCool

Purtroppo la vacanza è stata molto breve, ma è piacevole questo tipo di turismo rilassato senza troppi imegni, che permette di assaporare lo stile di vita della città. Chissà forse anche a me parigi ha preso il cuore...