Ma dove sono le curve? Pancia piattissima, fianchi insesistenti e forse una terza di seno... a me questa pare più una 42... Se questa ragazza è una "curvy", come si dovrebbero sentire le ragazze più che in carne (me compresa)?
L'ufficio stampa di Elena Mirò mi ha contattata per sostenere la "causa curvy", e in questi giorni ho visto pubblicati numerosi articoli in merito al concorso e al fantastico ingresso delle taglie 44 nella competizione, quindi ho deciso di dire quello che penso. Per me purtroppo si tratta di una azione che non fa altro che peggiorare la situazione, deleterea in un paese come l'Italia dove la magrezza sembra essere un valore fondamentale. Infatti se si volessero eliminare le differenze e le categorizzazioni non ci sarebbe dovuta essere una separazione tra le miss Curve d'Italia e le miss regionali.Vi riporto la risposta che ho inoltrato all'ufficio stampa Elena Mirò, che esprime appieno il mio pensiero.
"Purtroppo sono in totale disaccordo con questa vostra azione, perché per quanto mi riguarda non fa altro che sottolineare e aumentare il divario tra le ragazze 'magre' e le ragazze dalla tg 44 in su... Che pur essendo normalissime vengono definite, a torto, 'curvy'. Dico a torto perché curvy in Italia e' erroneamente associato a grasso. E purtroppo relegare le taglie 44 in questa categoria separata del concorso non fa altro che dare adito a questa mala interpretazione. Che poi tanto mala non e', visto che all'estero le linee curves sono quelle dedicate alle taglie dalla 50 in su. Siete sicuri che invece che cancellare le differenze non le stiate, al contrario, esasperando?!"
Per chiudere questo articolo vi lascio ad altre foto di miss non proprio curvy... giudicate voi.
Vanessa Zanardo - Miss Curve d'Italia Veneto |
Federica Pintus - Miss Curve d'Italia Sardegna |
X me le curvy sono un'altra cosa!!!Hai perfettamente ragione tata!!! :D
RispondiEliminaBeh, credo che sia già abbastanza stupido di per sè distinguere tra taglia "normale" (che poi... normale?)e curvy. Tutto questo, come dici tu, non fa che peggiorare la situazione che proprio rosea non è! Sinceramente trovo tutto questo anche un po' ridicolo...
RispondiEliminaBuon martedì. Laura.
ahahahah allora anche io sono curvy! certo che siamo arrivati a livelli inconcepibili. Io non sarò la persona più esile e filiforme al mondo, ma non mi sono mai considerata formosa. Certo non sono piatta piatta, ma sono piuttsto "rettangolare" come forma, non certo a chitarra come le donne mediterranee. A questo punto la cucinotta, la bellucci e la ferilli le collocano tra le obese? non capisco... è veramente assurdo. ok che le modelle della Mirò sono più in carne di quelle "classiche", ma il problema è che non sono le modelle di Mirò ad essere eccezionalmente formose, sono le altre che sono scheletri ambulanti!
RispondiEliminaciao Ali! hai perfettamente ragione...questa classificazione porta le ragazze a pensare che "se non sei magrissima, sei diversa. e non vai bene". davvero molto triste. facci sapere cosa ti rispondono.
RispondiEliminaMiriam
completamente d'accordo.
RispondiEliminasono stata una 44 (bei ricordi...) e non ero assolutamente così. mai stata così in forma.
monica
anche io ieri sera, facendo zapping, ho avuto occasione di vedere alcune delle esponenti di questa categoria e mi sono chiesta appunto di quali curve stessero parlando, io trovo queste ragazze del tutto normali e,soprattutto, longilinee.. mi trovo d'accordo con te, è una presa in giro che fornisce tra l'latro un pessimo esempio
RispondiEliminaDunque: 44 non esiste come taglia nella produzione Mirò, almeno fino alla scorsa primavera. Lo so con certezza perché il mio fidanzato ha visto un abito in vetrina che gli è piaciuto molto ed è entrato in boutique per comprarlo, La commessa gli ha detto che le taglie partono dalla 46, quindi se fossi stata più magra non avrebbero potuto accontentarlo. Poi, per fortuna, l'abito è un tubino in duchesse stretch quindi mi è andato perfettamente poiché il fit non è largo. Allora?? L'azienda crea una taglia "promozionale" ad hoc per piacere alle più magre, non certo per far entrare nel club le rotonde. Mi dispiace, ma suona di presa in giro. Anche perché se questa ragazza è una 44 io sarei una 52 minimo, ma non è così. Eddaiii!
RispondiEliminaHo mandato una mail a due indirizzi Elena Miro' con il link del post in modo che possano leggerci qui e dare una risposta a tutte noi, visto che l'argomento ha suscitato molto interesse :)
RispondiEliminaAlice, ad agosto ho lasciato un post molto critico nella pagina aziendale di Max&co. su facebook. Poiché sono un'ottima cliente, mi lamentavo della assurda collezione estiva (non ha vestito bene nessuno, ho ricevuto feedback negativi anche dai titolari dei negozi dove vado di solito), chiedendo infine se per il futuro volevano continuare a scrivere sulle etichette una taglia per un'altra o se invece desideravano recuperare credibilità e clienti. Beh, ho veramente scatenato un putiferio: tante altre si sono aggiunte alle mie lamentele. Alla fine l'azienda ha dovuto rispondere, anche con i fatti. Un esempio: della collezione estiva non sono riuscita a comprare un abitino, la 48 (che non si trova ovunque) non mi entrava. L'altro giorno invece ho acquistato tre tubini della collezione F/W, tutti 44 e perfetti. Non ho fatto nessuna dieta e sono sempre uguale: che spiegazione dare? Ciao.
RispondiEliminaA me basterebbe che spiegassero cosa significa questa parteciPazione delle taglie 44 a Miss Italia. Come e' noto poche miss hanno intrapreso dopo il concorso la carriera di modelle. Quindi non dovrebbero essere quelli i canoni che guidano la competizione, e di conseguenzai oltre alle diverse taglie ci potrebbero essere diverse categorie di altezza e di eta'. Se invece si vuole limitate la bellezza della miss al canone della modella allora questa 44 in concorso e' del tutto fuori luogo: non e' abbastanza piccola per entrare nei campionari delle aziende standard, ma nemmeno abbastanza grande per rispecchiare i canoni richiesti per una modella plus size. Quindi Elena Miro' e la signora Mirigliani dove vogliono andare a parare?! Comunque i dati dicono che questa edizione e' stata un flop. Sarei curiosa di vedere come reagirebbe il pubblico se le miss fossero elette in pari numero per ogni categoria - es tg standard, taglie medie, taglie grandi, altezze diverse e range di eta'- e chi sarebbe la vincitrice tra la migliore delle appartenenti a ogni categoria. Ma questa lo so e' una idea utopica, perché nessuno vuole davvero cambiare il sistema e innovare!
RispondiEliminaTu lavori nel settore della moda e lo sai meglio di noi: alle aziende, dopo le super top che rubarono la scena negli anni '80, la modella che avesse qualche contenuto fisico non è andata più a genio. Cercano né più né meno un manichino animato, che vada su e giù e ogni tanto faccia un ghigno di sofferenza che chiamano sorriso. Le riviste di settore (sappiamo come funzionano) sono conniventi nel diffondere questo modello/tipo e via così. Il concorso in questione non fa che aggiungere demenzialità alla faccenda, di per sé già schizofrenica. Se la Miss Italia 44 porta davvero la taglia indicata, al posto suo mi sarei sentita offesa, essendo entrata in una spercie di "categoria protetta" per aspiranti bellissime. Ma davvero da Elena Mirò non si sono resi conto della stratosferica gaffe??
RispondiEliminaSono assolutamente d'accordo! Il fatto di relegare in una categoria a parte le discrimina ancora di più ! Alessia
RispondiEliminahttp://www.thechilicool.com
ma si sa che l'intelligenza non è caratteristica propria della tv italiana...
RispondiEliminaCi siamo già confrontate su facebook quindi non ti annoio di nuovo con un riassunto sul mio pensiero, anche perchè alla fine la pensiamo uguale!
RispondiEliminaAggiungo solo che definire queste due miss curve fa davvero ridere, ho quasi più fianchi io...
quella in rosso poi è pure bruttina!