Shirt: Zara Skirt: Asos Sandals: Zara Bag: Antonello Serio Earrings: H&M Sunglasses: Prada Minimal Baroque |
mercoledì 17 aprile 2013
POST-IT 13.06: ELECTRIC BLUE
martedì 16 aprile 2013
PURO COVER Ipad and Iphone GOLF FLUO
mercoledì 10 aprile 2013
POST-IT 13.04: PASTEL IN THE SUN
Finalmente è uscito un po' di sole, e hop, io ho sfoderato colori chiari e pastellosi. Finalmente vi mostro la borsa nuova (il classico acquisto d'impulso che vi mostrerò presto da vicino vicino) e i nuovi occhiali.
Today finally comes the sun, and I took some pastels things from my closet. I would show you my "new in": necklace, bag and sunglasses.
Jacket: Zara
Top: no brand
Necklace: Zara
Jeans: Bershka
Flat: lollipop
Bag: Cromia
Sunglasses: Valentino Garavani
martedì 9 aprile 2013
Donare il sangue, una scelta di vita per la vita
Solitamente parlo di argomenti frivoli, come i miei viaggi o lo shopping, ma questa volta voglio riprendere a scrivere, visto il mio piccolo periodo di silenzio, parlando di una cosa seria, a cui tengo molto: la donazione di sangue.
Domenica ho partecipato, come tutti gli anni, al pranzo sociale dell'AVIS del mio comune, e mi hanno molto colpita le parole della responsabile del centro trasfusionale della nostra ASL: "IL SANGUE NON SI PRODUCE NÈ SI CREA, SI DONA". Non mi ero mai fermata a riflettere su quanto sembri scontato questo assunto, e su quanto invece non lo sia.
Il sangue e gli emoderivati non sono riproducibili in modo sintetico in laboratorio, e l'attività di donazione risulta molto importante. A che cosa serve concretamente il sangue che viene donato? In Italia viene utilizzato per trasfusioni necessarie durante interventi chirurgici o di pronto soccorso, ma anche per le terapie costanti di malati di leucemia, talassemia, emodializzati ed emofiliaci epatopatici e anemici. Trovate comunque una descrizione molto approfondita sul sito del Ministero della Salute, in cui potrete anche per farvi un'idea dei "numeri" del fabbisogno.
In Italia ci sono regole molto severe sull'idoneità alla donazione, e questo per tutelare la salute dei riceventi, già a rischio. Ovviamente diventare donatori richiede consapevolezza, ed è quindi bene tenersi alla larga da comportamenti a rischio. Per i donatori il vantaggio è quello di tenere sotto costante controllo la propria salute. Inoltre la legge prevede che la giornata di riposo per donazione venga retribuita dal datore di lavoro, in quanto si svolge un servizio per la comunità.
Come diventare donatori? Molto semplice: basta contattare la sede AVIS più vicina, e richiedere info su orari e modalità di accesso alla prima visita, un controllo approfondito sullo stato di salute che serve a decretare l'idoneità del richiedente. Una volta ricevuta la lettera che attesta appunto l'idoneità si può cominciare a effettuare donazioni. Il numero di donazioni consentite annualmente varia a seconda della tipologia della donazione (sangue, plasma, piastrine), e dal sesso del donatore. Ritrovate tutte queste informazioni e le FAQ sul sito www.avis.it
Io in questo gesto di solidarietà credo fermamente. Se siete arrivati fin qui vi chiedo di fare uno sforzo e chiedere a voi stessi se già non siete donatori "perchè no?", e di informarvi seriamente, anche ponendomi delle domande, su come e perchè diventare donatori. La donazione porta via poco tempo, che potrete impiegare leggendo, e l'unico sforzo fisico è quello di sopportare un pizzichio all'inizio.
Spero di avervi convinta, con il mio sorriso e quello delle mie "colleghe" dell'AVIS di Torri del Benaco.